Prima una birra, poi i biglietti della lotteria. Ora una canna di marijuana. È l’ultima iniziativa made in Usa per incentivare la popolazione locale a vaccinarsi.
Succede nello Stato di Washington, dove il consumo di cannabis a scopo ricreativo è legale dal 2012. Tutte le persone adulte, che si vaccinano, hanno diritto a uno spinello in omaggio.
Chiunque abbia compiuto 21 anni, dopo aver ricevuto la propria dose, può andare in uno dei cannabis shop convenzionati e ritirare il proprio “premio”.
La proposta, caldeggiata anche da gruppi di attivisti per mesi, è diventata ufficiale. Il piano Joints for jabs è stato ideato per arginare il netto calo di affluenze registrato da metà aprile negli hub vaccinali.
L’iniziativa di Washington è l’ultima di una serie di incentivi per nulla ortodossi a spingere le persone verso i vaccini.
Se in Arizona vengono offerte canne e prodotti commestibili a base di marijuana, in New Jersey il premio è una birra in omaggio, mentre nello Stato di New York e in Ohio hanno istituito concorsi con in palio borse di studio per il college. In alcuni Stati come la California, si sono inventati la lotteria a estrazioni settimanali.
Queste strategie sono state appoggiate dal governo Biden: “Vogliamo incoraggiare gli Stati a essere creativi” – ha dichiarato il consulente della Casa Bianca Andy Slavitt – “Qualcuno potrebbe dire che si tratti di soluzioni frivole. Io dico che è il momento di utilizzare qualsiasi strumento che possa porre fine alla pandemia”.
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