Biden ha iniziato ad attuare il suo piano di ritiro delle truppe americane dal territorio Mediorientale. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, Jessica McNulty, confermando quanto anticipato dal Wall Street Journal, secondo cui gli Stati Uniti puntano a rafforzare le proprie forze per rispondere alle sfide poste da Cina e Russia.
“Il segretario alla Difesa ha ordinato al comandante del Comando centrale degli Stati Uniti di rimuovere dalla regione quest’estate alcune forze e capacità, principalmente mezzi di difesa aerea – ha precisato il portavoce in una nota – questa decisione è stata presa in stretto coordinamento con le nazioni ospitanti e con l’obiettivo di preservare la nostra capacità di rispettare i nostri impegni in materia di sicurezza”.
Secondo il Wsj, il Pentagono sta ritirando otto batterie antimissile Patriot da paesi come Iraq, Kuwait, Giordania e Arabia Saudita, il sistema di difesa missilistico noto come Thaad dall’Arabia Saudita, così come il centinaia di truppe statunitensi che operano e supportano questi sistemi.
Si tratta di “un riallineamento delle risorse alle priorità strategiche”, ha detto un alto funzionario della difesa al Wsj, aggiungendo che gli Stati Uniti “mantengono decine di migliaia di uomini nella regione” così come “le basi nei paesi del Golfo nostri partner”.
Gli Stati Uniti ritirano truppe e armi dal Medio Oriente
Il Pentagono sta ritirando otto batterie antimissile Patriot da paesi come Iraq, Kuwait, Giordania e Arabia Saudita. Più attenzione verso Cina e Russia
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19 Giugno 2021 - 10.22
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