Salvini lo conosciamo. Condanna cosa gli fa comodo e fa il Ponzio Pilato dove non gli fa comodo prendere posizione.
Così vediamo i suoi attacchi ad alzo zero contro Venezuela, Cina e Iran ma nessuna condanna verso la Bielorussia o molte delle discutibili azioni di Putin.
Idem per Orban e per la sua legge anti-Lgbt condannata dalla maggioranza degli stati eruropei.
“Io la legge ungherese me la sono letta e credo che ogni stato possa decidere su cosa insegnare a scuola, non capisco intromissioni”.
Così Matteo Salvini parlando a margine di una manifestazione dell’unione delle camere penali.
Ossia Orban ha fatto quello che tanti suoi elettori vorrebbero si facesse anche da noi.
Quanto alle ‘intromissioni’ l’Ungheria fa parte dell’Unione Europea i sui stati membri devono rispettare alcune regole, a cominciare dal rispetto dei diritti umani e dello stato di diritto.
La differenza tra l’Unione europea e il patto d’acciaio tra dittature fondate su discriminazioni, razzismo e negazione dei diritti umani e civili.
Argomenti: matteo salvini