La situazione sfugge di mano. Ma da quelle parti le misure sono rigide.
Comincia tra poche ore il sesto lockdown a Melbourne (Victoria) dall’inizio della pandemia di coronavirus, mentre Sydney (Nuovo Galles del Sud) registra l’ennesimo record di casi giornalieri: prosegue così la lotta al Covid in Australia, dove dalle 20 ora locale (mezzogiorno in Italia) nel complesso oltre metà dei suoi 25 milioni di abitanti sarà in isolamento.
Il premier di Victoria, Dan Andrews, ha spiegato che non aveva “altra scelta” che imporre il lockdown, che questa volta riguarda l’intero Stato, non solo la capitale. Intanto, nel Nuovo Galles del Sud sono stati rilevati 262 casi di contagio nelle ultime 24 ore, il livello piu’ alto mai registrato finora.
Gran parte di questi casi, hanno reso le autorità sanitarie locali, si concentra nella capitale dello Stato – Sydney – ma alcuni focolai emersi di recente in altri distretti hanno spinto la premier statale Gladys Berejiklian ad espandere le misure restrittive anche alle aree adiacenti alla metropoli.
Sempre nelle ultime 24 ore, Sydney ha registrato cinque decessi: tutte persone tra 60 e 80 anni di età e non vaccinate.
“Non posso sottolineare abbastanza quanto sia importante per tutti, indipendentemente dall’età, farsi avanti e ottenere il vaccino”, ha detto Berejiklian.
Finora solo il 20% della popolazione australiana è stato completamente vaccinato a causa dei ritardi negli approvvigionamenti, ma anche dell’esitazione dei cittadini.
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