Il presidente americano Joe Biden ha firmato stamani un ordine esecutivo che estende le sanzioni contro il regime del leader bielorusso Alyaksandr Lukashenko, ad un anno dalle controverse elezioni che ne hanno decretato la rielezione.
L’ordine di Biden consente al governo degli Stati Uniti di imporre sanzioni a ulteriori membri del regime di Lukashenko, comprese imprese e persone che operano nei settori della sicurezza, dell’energia, del tabacco, delle costruzioni e dei trasporti.
Anche il Dipartimento del Tesoro sta preparando sanzioni sia contro affiliati del governo, sia contro il Comitato olimpico nazionale bielorusso, accusato di riciclaggio di denaro, e Belaruskali Oao, una società di servizi che fornisce finanziamenti illeciti a Lukashenko.
“Un anno fa il popolo bielorusso ha cercato di far sentire la propria voce e di plasmare il proprio futuro attraverso l’espressione più basilare della democrazia: un’elezione. Piuttosto che rispettare la chiara volontà del popolo bielorusso, il regime di Lukashenko ha perpetrato brogli elettorali, seguiti da una brutale campagna di repressione per soffocare il dissenso”, ha sottolineato Biden in una nota.