Il presidente degli Usa Biden non ha usato mezzi termini per giudicare (e criticare) la sentenza della Corte Suprema che si è espressa sulla legge anti aborto del Texas, ritenendola costituzionale.
La decisione della Corte “è un attacco senza precedenti ai diritti costituzionali delle donne”, si legge in una dichiarazione di Biden, diffusa dalla Casa Bianca.
Valuteremo “quali passi potrà intraprendere il governo federale per assicurare che le donne in Texas abbiano accesso ad aborti sicuri e legali”, ha promesso.
Biden ricorda che da quasi 50 anni l’aborto è legale negli Stati Uniti sulla base della sentenza Roe versus Wade della Corte Suprema. La legge del Texas, che impedisce l’interruzione di gravidanza dopo sei settimane, “scatena una caos costituzionale” permettendo “a privati cittadini di denunciare fornitori di servizi sanitari, familiari che sostengono una donna nel suo diritto di scegliere dopo sei settimane, o anche un amico che la porta in macchina alla clinica”.
“Completi sconosciuti potranno ora interferire nelle decisioni più private e di salute personale che affrontano le donne” e sono anche “incentivati a farlo” con la prospettiva di guadagnare 10mila dollari se vinceranno in tribunale, puntualizza Biden, parlando di una “legge così estrema che non permette nemmeno eccezioni per stupro o incesto”.
Biden sottolinea il dissenso di quattro dei nove giudici della corte, dove ora prevale una maggioranza conservatrice grazie alle nomine del suo predecessore Donald Trump. Anche se il presidente della Corte ha chiaramente sottolineato che questa non è una sentenza finale su Roe versus Wade, “l’impatto della decisione della scorsa notte sarà immediato e richiede un’azione immediata”, sottolinea Biden. Che spiega di essere stato il primo presidente a creare un Consiglio sulle politiche di genere proprio per poter “reagire a tali attacchi ai diritti delle donne”. E sarà questo Consiglio, assieme all’ufficio legale della Casa Bianca, a coordinare lo sforzo di tutto il governo, per valutare “quali passi potrà intraprendere il governo federale per assicurare che le donne in Texas abbiano accesso ad aborti sicuri e legali”.