In Brasile alcuni sindaci vogliono abolire le mascherine: scoppia la polemica

Il primo cittadino di Rio de Janeiro vuole capodanno e carnevale senza protezione ma i virologi protestano

Brasile, Covid
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6 Ottobre 2021 - 19.56


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In Brasile è scoppiata la polemica per la decisione di alcuni sindaci di dispensare i residenti dall’uso delle mascherine contro il coronavirus:
alcuni capoluoghi hanno avuto il via libera delle autorità sanitarie, ma per diversi virologi – come Alexandre Naime, intervistato da Radio Cnn – la misura, con la pandemia ancora in corso, è “precipitata e irresponsabile”.
Il sindaco di Rio de Janeiro, Eduardo Paes, ieri ha annunciato che Capodanno e Carnevale potranno avvenire senza che le persone siano costrette a usare l’accessorio di protezione, oltre a non dover rispettare il distanziamento sociale.
Secondo la segreteria alla Salute locale, infatti, entro il 15 ottobre il 65% dei residenti dovrebbe essere completamente vaccinato, quindi si potra’ circolare all’aperto senza mascherina.
Nella vicina Duque de Caxias – municipio con circa 900 mila abitanti a 16 km dalla metropoli carioca – l’amministrazione comunale è andata anche oltre, facendo diventare la città la prima nel Paese sudamericano a far cadere da oggi l’obbligo delle mascherine, sia all’aperto che al chiuso.
Provvedimenti simili sono allo studio anche a Florianopolis e a San Paolo, ma solo a vaccinazione piu’ avanzata

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