Un saluto, quasi un passaggio di consegne come leader d’Europa. Angela Merkel “ha avuto un ruolo decisivo nella creazione del programma Next Generation EU, un segno tangibile della solidarietà dell’Unione Europea verso i Paesi più colpiti dalla pandemia, e una straordinaria occasione per rilanciare la crescita economica in Italia in modo robusto, equo e sostenibile”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi dopo aver incontrato a palazzo Chigi la cancelliera.
“Merkel è stata una campionessa del multilateralismo quando altri Paesi si schieravano per il protezionismo e l’isolazionismo”, ha ricordato Draghi. ”È stata un esempio per tante ragazze e giovani donne interessate alla vita politica. Ha trasformato il ruolo della Germania in Europa. Ci mancherà, ma sono sicuro avremo modo di vederla altre volte in Italia – magari in occasioni di maggiore relax – visto il suo amore per il nostro Paese”.
In uno scambio visto come un passaggio di testimone della leadership europea, Merkel ha dichiarato: “Forse sarà il nostro ultimo incontro bilaterale, mi fa molto piacere essere qui. In pochi mesi si è creata una collaborazione molto stretta”. “Anche quando era alla Banca centrale abbiamo collaborato e Draghi è stato un garante dell’euro”, ha sottolineato.
“Ringrazio la cancelliera a nome del governo e mio personale per il ruolo determinante che ha avuto nel disegnare il futuro dell’Europa in questi anni”, ha rimarcato Draghi. Quanto al ruolo dell’Italia, il premier ha sottolineato: “L’Italia resta l’Italia, non può rappresentare l’Europa o guidare da sola i destini europei come ho sentito e visto scrivere in questi giorni. Quel che è importante è che la collaborazione all’interno dell’Unione Europea si rafforzi”.