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Se in Italia si discute sul vaccino anti-Covid, c’è un Paese, l’Afghanistan, in cui ancora non è stato sconfitto un male debellato già molto tempo fa da noi grazie alla vaccinazione di massa, ossia la poliomielite.
Negli ultimi tre anni c’è stato un aumento significativo dei casi di poliomielite e lo sforzo per eradicare la malattia in Afghanistan è una sfida crescente. Ma si fanno passi avanti. Gli operatori sanitari in Afghanistan inizieranno una campagna di vaccinazione contro il virus casa per casa, e il nuovo governo talebano ha accettato di sostenere la campagna. Non solo, le donne potranno partecipare come lavoratrici in prima linea.
Negli ultimi tre anni c’è stato un aumento significativo dei casi di poliomielite e lo sforzo per eradicare la malattia in Afghanistan è una sfida crescente. Ma si fanno passi avanti. Gli operatori sanitari in Afghanistan inizieranno una campagna di vaccinazione contro il virus casa per casa, e il nuovo governo talebano ha accettato di sostenere la campagna. Non solo, le donne potranno partecipare come lavoratrici in prima linea.
Sono passati 3 anni
I talebani attaccavano gli operatori sanitari, ostacolando la campagna di vaccinazione. Ancora a marzo di quest’anno tre vaccinatrici antipolio sono state uccise a Jalalabad. Secondo l’inviato dell’Oms in Afghanistan, Luo Dapeng, quello di lunedì è dunque un “passo estremamente importante nella direzione giusta”.
L’obiettivo sarà immunizzare 3,3 milioni di bambini che erano rimasti esclusi dalle campagne precedenti a causa proprio dell’ostilità dei talebani nelle zone sotto il loro controllo.
I talebani attaccavano gli operatori sanitari, ostacolando la campagna di vaccinazione. Ancora a marzo di quest’anno tre vaccinatrici antipolio sono state uccise a Jalalabad. Secondo l’inviato dell’Oms in Afghanistan, Luo Dapeng, quello di lunedì è dunque un “passo estremamente importante nella direzione giusta”.
L’obiettivo sarà immunizzare 3,3 milioni di bambini che erano rimasti esclusi dalle campagne precedenti a causa proprio dell’ostilità dei talebani nelle zone sotto il loro controllo.
Argomenti: Salute