Oltre duemila persone sono partite dalla città messicana di Tapachula, vicino al confine col Guatemala, con l’obiettivo di raggiungere gli Stati Uniti.
La carovana di migranti è composta principalmente da persone di nazionalità centroamericana, ma secondo quanto riferito dall’attivista Irineo Mujica, di Pueblo Sin Fronteras, tra loro vi sono anche migranti haitiani e africani. La carovana è riuscita a mettersi in marcia nonostante il dispiego di forze di sicurezza da parte della autorità messicane. Prima tappa, Città de Messico.
Ad agosto, numerosi migranti haitiani, cubani e centroamericani che tentavano di raggiungere il confine con gli Usa partendo da Tapachula erano stati fermati dalle forze di sicurezza messicane.
In base alle attuali norme, introdotte dall’ex presidente Donald Trump, vige la regola del “rimanete in Messico”.
In base alla regola, i richiedenti asilo rimangono in territorio messicano in attesa che la loro richiesta sia esaminata dalle autorità statunitensi. Questo costringe molti migranti ad attese di mesi lungo le città di frontiera messicane.
In Messico una nuova carovana di migranti diretta verso gli Usa
Oltre duemila persone sono partite dalla città messicana di Tapachula, vicino al confine col Guatemala, con l'obiettivo di raggiungere gli Stati Uniti.
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24 Ottobre 2021 - 11.53
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