Jair Bolsonaro continua a buttare fango (e bugie) contro il suo probabile prossimo avversario alle elezioni presidenziali del 2022, Lula, già presidente del Brasile.
“Lula mi accusa di genocidio perché è un opportunista. Vi racconto l’ultimo caso che è venuto a galla: il capo del servizio di intelligence del Venezuela, fermato e arrestato poco fa, ha detto che lui riceveva delle risorse e che tutte le autorità di sinistra ricevevano delle risorse dal narcotraffico, fondi inviati anche in Spagna.
Lula è stato condannato, poi non so in che modo non è rimasto in carcere, ma tutto lo scandalo della corruzione in cui è stato coinvolto ha lasciato un segno molto forte in Brasile. Lula ha quasi fatto fallire la nostra più grande azienda petrolifera, la Petrobras.
E` una storia lunga, la sua leadership politica comincia quando era in contatto con le Farc colombiane e a partire da quel momento è iniziato questo rapporto con il narcotraffico. Un miracolo ha salvato il Brasile: il nostro arrivo nel 2018″. Lo ha detto in un`intervista esclusiva a Sky TG24 il Presidente del Brasile Jair Bolsonaro.
Bolsonaro fascista e bugiardo: "Lula è legato al narco-traffico"
Il presidente brasiliano diffama il suo predecessore: "La sua leadership politica comincia quando era in contatto con le Farc colombiane..."
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31 Ottobre 2021 - 16.18
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