Jair Bolsonaro, dopo essere stato in Italia a ‘riscuotere’ la cittadinanza onoraria ad Anguillara, attirando su di sè lo sdegno dell’opinione pubblica, potrebbe fare bis con questa dichiarazione: “Il Brasile ha gestito bene la pandemia di Covid-19”.
Il presidente brasiliano ha poi proseguito: “Noi come governo centrale abbiamo dato più di 100 miliardi di dollari ai governatori degli Stati e ai sindaci dei comuni. Naturalmente abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare – ha detto in un’intervista a Libero – Io ho preso l’idroclorochina e tutti quelli che hanno preso l’idroclorochina non hanno avuto problemi. Io sono guarito e ci sono tante persone come me, però hanno fatto delle azioni politiche, mi hanno accusato di aver ucciso migliaia di persone, hanno fatto delle indagini, hanno cercato dappertutto, ma non hanno trovato nulla”. “Il problema loro è che noi governiamo con onestà. Tre anni fa in Brasile avevamo due, tre casi di corruzione a settimana. Ora no – ha rivendicato – Mi accusano di tante cose, ma non riescono a provare nulla”. E alle critiche sull’Amazzonia risponde parlando di “tante bugie e tante critiche” che “arrivano soprattutto dalla Francia”. “Noi abbiamo solo l’8% del nostro territorio dedicato all’agricoltura e riusciamo a mantenere più di un miliardo di persone in tutto il mondo – ha affermato – L’Amazzonia è una foresta umida. E’ più grande di tutta l’Europa occidentale, ora può capire la difficoltà nel gestire e nel preservare e nel fare qualsiasi attività, però malgrado la mancanza di piogge e la siccità il livello di disboscamento è stato ridotto, tant’è che la stampa ha smesso di criticarci su questo”.
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