Chi non si vaccina mette in pericolo se stesso e gli altri. E soprattutto sta togliendo posti letto ai malati di altre patologie.
E c’è chi non ne può più.
Mentre il Belgio continua a registrare un nuovo record di nuovi positivi (oltre 10mila nelle ultime 24 ore), tornando così indietro di un anno, all’autunno 2020, quando non era partita la campagna di vaccinazione, l’ospedale di Gent, nelle Fiandre, ha preso una drastica decisione: “Basta dare precedenza ai non vaccinati nelle terapie intensive”. Il motivo? “Sono troppi i malati, anche gravi, con altre patologie, che vedono le loro cure rimandate sempre più”, ha spiegato il primario Frank Vermassen al giornale fiammingo Vrt Nws.
Vermassen ha sottolineato comunque che la sua struttura continuerà a trattare tutti i pazienti allo stesso modo e che anche i malati Covid hanno diritto alle cure, ma non avranno più la precedenza sui letti, “perché questi letti sono tolti ad altri malati che hanno diritto allo stesso modo di essere assistiti”. Le cure ordinarie, infatti, durante la pandemia sono state rimandate di mesi, allungando smodatamente le liste di attesa.
“L’aumento dei casi coincide anche con un momento di carenza di personale per portare avanti tutti i servizi richiesti – ha aggiunto, – e quindi non possiamo più dare ai pazienti Covid un regime preferenziale. Quelli che arrivano nelle terapie intensive non sono vaccinati”, conclude Vermassen.
Argomenti: covid-19