Un genocida che invece di proteggere il popolo è solo ossessionato dagli affari, dal business dei suoi amici e dall’ossessione negazionista.
Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, si è espresso contro le restrizioni agli arrivi degli stranieri negli aeroporti del Paese che sono state raccomandate dall’Agenzia di vigilanza sanitaria (Anvisa) per far fronte alla nuova variante del coronavirus proveniente dall’Africa meridionale.
“Che follia è questa? Quindi se si chiudono gli aeroporti il virus non entra? Il virus è già entrato”, ha affermato il capo dello Stato. “Sta arrivando un’altra ondata di Covid, è triste”, ma è necessario “imparare a convivere con il virus”, ha aggiunto Bolsonaro.
Il leader di estrema destra sin dall’inizio della pandemia si è opposto a misure di prevenzione come lockdown e chiusura delle frontiere per evitare un brusco calo dell’attività economica.
L’anno scorso, il Pil brasiliano è sceso del 4,1%, uno dei cali meno pronunciati in tutta l’America Latina