La destra è uguale. Ora usa il cristianesimo come clava per alimentare il razzismo e la xenofobia ma anche l’islamofobia, ossia presentando i musulmani come tutti terroristi e tutti pericolosi, ignorando le enormi differenze che ci sono tra i musulmani.
“Non possiamo pretendere che questi attacchi d’odio da parte dei leader politici non abbiano reali conseguenze: la verità è che l’odio anti islamico è in crescita qui e nel resto del mondo”.
Così la deputata democratica Ilhan Omar ha reagito agli attacchi ricevuti da Lauren Boebert, esponente dell’estrema destra repubblicana, e sostenuti da Donald Trump, che ha suggerito che la collega dem sia una sospetta terrorista.
“La congresswoman Omar dovrebbe scusarsi per aver sposato suo fratello, aver frodato l’immigrazione e le elezioni, augurato la morte ad Israele ed aver abbandonato il suo ex Paese che non ha un governo, esattamente quello che lei vorrebbe per gli Stati Uniti”, è la dichiarazione dell’ex presidente, che fa riferimento alle notizie, infondate, circolate sui siti di estrema destra che l’ex marito della deputata di origine somala, Ahmed Nur Said, che è britannico, sia in realtà il fratello che lei ha sposato per dargli la green card.
Il nuovo scontro tra Trump ed una delle esponenti della “Squad”, il gruppo di deputate democratiche, tra le quali figura Alexandria Ocasio-Cortez, tutte appartenenti a minoranze, che sono state tra le sue più acerrime nemiche, è stato acceso dalle battute apertamente razziste fatte da Boebert, una complottista QAnon eletta in Colorado, su Omar, per le quale la deputata ed altri democratici hanno chiesto l’intervento dei vertici repubblicani.
“Non è solo un attacco contro di me ma contro i milioni di americani musulmani in tutto il Paese, condannare queste dichiarazioni non è una questione di parte, è arrivato il momento che il Partito Repubblicano faccia qualcosa”, ha detto Omar in una conferenza stampa convocata a Capitol Hill a cui hanno partecipato, anche gli altri due deputati di fede islamica, André Carson e Rashida Tlaib.
All’origine di tutto c’e’ un video postato su un sito di estrema destra in cui la repubblicana racconta che un giorno è entrata in un ascensore del Congresso ed ha visto un agente preoccupato perché Omar si stava avvicinando. A questo punto la repubblicana tranquillizza l’agente dicendo che tutto è a posto “dal momento che Omar non ha uno zaino”.
La democratica afferma che questo non è mai avvenuto e che Boebert ha “inventato una storia per suggerire che io voglio far saltare in aria il Congresso”. Anche l’Anti-Defamation League ha condannato la repubblicana: “è chiaro che non ha nessun interesse a costruire comprensione e combattere l’islamofobia, ma piuttosto vuole incoraggiarla”, ha dichiarato in un tweet il suo presidente Jonathan Greenblatt.
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