I Paesi con i livelli di vaccinazione più avanzati già prospettano una quarta dose per il prossimo anno, continuando ad ignorare che si dovrebbe mettere prima in sicurezza tutti con due dosi e poi pensare ad una eventuale terza o quarta e così via.
Non serve, per il momento, raccomandare la somministrazione di una quarta dose di vaccino contro il coronavirus. Lo ha deciso il ministro della Sanità israeliano in una riunione andata avanti nella notte per valutare la proposta del premier israeliano Naftali Bennet e del suo ministro della Salute.
Come spiega il Times of Israel, il comitato consultivo sulla gestione della pandemia ha inoltre deciso di non ridurre da sei a tre mesi il periodo tra la ricezione di una seconda dose di vaccinazione e una terza dose di richiamo.
La proposta era finalizzata ad aumentare più rapidamente l’immunità generale nella popolazione a causa della diffusione della nuova variante Omicron del Covid-19.
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