È passato un anno dall’attacco dei fanatici trumpiani a Capitol Hill in quello che è ormai appurato essere stato un tentativo di colpo di stato. Ora, l’amministrazione Biden intende impedire un nuovo attacco alle istituzioni democratiche mettendo mano alle falle nel sistema di condivisione delle informazioni e di prevenzione.
Lo riporta il Washington Post, che cita fonti dell’Amministrazione a conoscenza dei piani in atto. In attesa che si concluda il processo di indagine e revisione delle procedure dell’Fbi, della Capitol Police e delle altre agenzie coinvolte nel fallimento dello scorso anno, l’Amministrazione ha già intrapreso una serie di azioni per “migliorare il coordinamento, la condivisione delle informazioni, la pianificazione e la preparazione” in vista di eventi potenzialmente pericolosi per la sicurezza pubblica, ha spiegato Liz Sherwood-Randall, consigliere del presidente Biden per la sicurezza interna.
Quanto ai timori di nuovi episodi di violenza in vista dell’anniversario del 6 gennaio, l’Fbi assicura che “al momento, l’agenzia non ha alcuna informazione che indichi una minaccia specifica o credibile”.
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