Estremisti di destra, nemici della democrazia e invischiati in storie di frode fiscale.
Ivanka Trump sarà chiamata a testimoniare davanti alla Commissione di inchiesta sul 6 gennaio 2021, quando un gruppo di seguaci dell’ex presidente Trump presero d’assalto il Campidoglio per impedire la certificazione della vittoria elettorale di Joe Biden.
A rivelarlo è la CNBC che riporta la notizia come dichiarazione del presidente della Commissione.
Ivanka, quel pomeriggio era entrata nello Studio ovale, secondo alcuni testimoni, e aveva chiesto al padre di fermare la rivolta.
La commissione di inchiesta, con una lettera di 11 pagine a firma del presidente della Commissione, il deputato Bennie Thompson, ha invitato Ivanka Trump a fornire informazioni e partecipare a un’intervista volontaria.
Ivanka Trump, al momento dell’assalto al Campidoglio, era un consigliere senior della Casa Bianca e ha una conoscenza diretta di ciò che è accaduto alla Casa Bianca durante la rivolta, si legge nella lettera.
Il comitato vuole chiederle delle azioni, o dell’inazione, di Trump e del suo stato d’animo il 6 gennaio 2021, quando centinaia di suoi sostenitori hanno impedito al Congresso di confermare la vittoria alle elezioni del 2020 del presidente Joe Biden.
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