La Komsomolskaya Pravda si fa scappare la verità: 9.861 morti soldati russi morti in Ucraina. Poi tutto cancellato

Il giornale filo-Cremlino ha pubblicato un bilancio delle perdite russe: 9.861 morti e 16.153 feriti. Qualcuno parla di hacker ma forse è stata un momento di sincerità

La Komsomolskaya Pravda si fa scappare la verità: 9.861 morti soldati russi morti in Ucraina. Poi tutto cancellato
La Komsomolskaya Pravda dice che il suo sito è stato hackerato
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

21 Marzo 2022 - 23.07


ATF AMP

Beffa hacker o forse un momento di sincerità nel mezzo della censura di Putin.

Top Right AMP

Sulla Komsomolskaya Pravda, un giornale filo-Cremlino, è stato pubblicato un bilancio delle perdite russe: 9.861 morti e 16.153 feriti. Il dato è stato attribuito al ministero della Difesa ed è stato ripreso da altri media, in patria e all’estero. Poi però è stato cancellato dalla Pravda, che successivamente ha emesso una nota parlando di “sabotaggio informatico”.

Due settimane fa c’era stata una sofisticata incursione cibernetica sul sito web della Tass, la storica agenzia ufficiale, che aveva inserito in coda a un comunicato delle forze armate di Mosca un elenco dei danni subiti nella “operazione militare speciale”, il termine con cui i russi sono obbligati a chiamare l’invasione dell’Ucraina. In quel caso, però, erano stati utilizzati i numeri di un comunicato del governo di Kiev, rendendo facile individuare l’origine della beffa.

Dynamic 1 AMP

Il Cremlino non diffonde informazioni sulle vittime dallo scorso 2 marzo, quando aveva riconosciuto 498 militari morti. Una valutazione molto lontana dalla realtà documentata dalle immagini che arrivano dal fronte. La scorsa settimana, sulla base di stime del Pentagono, il New York Times aveva parlato di 7 mila soldati uccisi e almeno 14 mila feriti: un calcolo ritenuto attendibile da molti esperti occidentali e sicuramente aumentato negli ultimi giorni di combattimenti.

FloorAD AMP
Exit mobile version