Incredibile Giorgia Meloni: l’amica di Bannon e Orban, quella che fino all’altro ieri ha elogiato Putin mentre lo Zar di tutte le Russia e tutti i neo-fascisti imbavagliava l’opposizione, promulgava leggi liberticide e omofobe tra un avvelenamento e l’atro ora se la prende con la sinistra.
Così in un video nel quale l’estremista di destra si mostra con il volto corrucciato e la mascella volitiva si è lasciata andare a considerazioni imbarazzanti.
Il leit motiv: “Il frastuono della guerra ha fatto cascare il castello di sabbia della narrazione progressista. Ora più che mai serve una svolta conservatrice per tornare ad affrontare la realtà”.
Insomma l’invasione dell’Ucraina è colpe della sinistra e non di Putin, verso il quale a destra c’è sempre una certa benevolenza.
Eppure è vero il contrario: la guerra in Ucraina è figlia dei nazionalismi malati, gli stesso che stanno dietro le guerre mondiali e gli stessi che le forze progressiste – vedi il compianto Sassoli – hanno voluto condannare politicamente proponendo un’idea di Europa.unità e libera dai nazionalismi contrapposti.
Quindi, semmai, l’invasione di Putin dimostra il contrario: che serve un’Europa unita, che ha risposto in maniera unita con le sanzioni e sostenendo l’Ucraina, difendendo un paese e la stessa Ue.
Semmai i nemici dell’Europa e amici di Putin sono le forze di destra che non aa caso lo Zar ha in questi anni in lungo e in largo aiutato e finanziato. A Mosca volavano un’Europa debole. E l’estrema destra è stata in questi anni il cavallo di troia del putinismo.
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