L’ambasciatrice Usa all’Onu Linda Thomas-Greenfield, intervenendo al consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, ha proposto ufficialmente di sospendere la Russia dal consiglio dei diritti umani di Ginevra, sostenendo che “mina la credibilità del consiglio di sicurezza stesso. Ogni giorno – ha detto – vediamo quanto poco la Russia rispetti i diritti umani. Ecco perché ieri ho annunciato che gli Stati Uniti, in coordinamento con l’Ucraina e molti altri Paesi membri dell’Onu, chiederanno la sospensione di Mosca dal Consiglio per i diritti umani. La Russia sta usando la sua appartenenza all’organo come piattaforma di propaganda”.
“Sulla base delle informazioni attualmente disponibili – ha detto l’ambasciatrice americana all’Onu – gli Usa hanno valutato che membri delle forze russe hanno commesso crimini di guerra in Ucraina. E il presidente Zelensky ha riferito che bambini vengono rapiti, insieme a sindaci, medici, leader religiosi, giornalisti e tutti coloro che osano sfidare l’aggressione russa e alcuni di loro, secondo rapporti credibili, sono stati portati nei cosiddetti `campi di smistamento´, dove le forze russe avrebbero costretto decine di migliaia di civili ucraini a trasferirsi in Russia”.