Parole dure ma non prive di fondamento. “Se Marine Le Pen arrivasse all’Eliseo, sarebbe la fine dell’Unione. Peggio: la Repubblica stessa sarebbe in pericolo. Di fatto, Marine propone attraverso i suoi referendum un colpo di Stato”. Così Jerome Fenoglio, direttore del quotidiano francese “Le Monde”, fa il punto in un’intervista al Corriere della Sera sulle elezioni presidenziali in Francia.
“La Repubblica – spiega il giornalista – nasce dalla Rivoluzione. E Marine Le Pen, alleata con Eric Zemmour, rappresenta la Reazione. La Francia che non ha mai accettato la Rivoluzione, la dichiarazione dei diritti dell’uomo, la fraternità universale.
L’idea che gli uomini nascano liberi e uguali, e che uno straniero possa avere gli stessi diritti di un francese. Al contrario, loro pensano la nazione come un corpo vivo, e gli stranieri come un virus che lo attacca e lo corrompe”.
Tuttavia l’ipotesi di Marine Le Pen all’Eliseo “non si può escludere. Non ci sono grandi probabilità. Ma è possibile. Il ballottaggio sarà serrato. Da quando la sera del primo turno si fanno i sondaggi in vista del secondo, non c’è mai stato uno scarto così ristretto”. Le sue possibilità di vittoria da uno a cento? “Mi verrebbe da rispondere 25, ma sarebbe enorme. Però anche rispondere 20, o 15, sarebbe enorme. Ripeto: sarebbe non solo la fine dell’Europa, ma della Repubblica francese come l’abbiamo conosciuta, della civiltà politica francese come l’abbiamo costruita”.
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