Il ministero della difesa russo ha reso noti i numeri dei militari ucraini che si sono arresi nella città di Mariupol: sono 1.026, tra cui 162 ufficiali e 47 soldatesse.
Immediata la risposta di Kiev, che ha preso le distanze dai dati del Cremlino. Il ministero della Difesa ucraino non ha informazioni su alcuna resa da parte di soldati ucraini a Mariupol: lo ha detto ai giornalisti il portavoce del ministero riferendosi ai 1.026 marine che secondo il ministero della Difesa russo si sarebbero arresi nella città portuale ucraina. Lo riporta il Guardian, che cita la Reuters.
“La Turchia mette a disposizione navi per l’evacuazione di persone da Mariupol e resta in attesa di una risposta positiva”. Lo rende noto il ministero della Difesa di Ankara citato dalla Tass.
A Mariupol, alcune unità della 36ma brigata separata di marines intitolata al contrammiraglio Mykhailo Bilinsky sono riuscite a raggiungere ed unirsi al reggimento Azov. Lo ha annunciato su Facebook Oleksiy Arestovych, consigliere del capo dell’Ufficio del Presidente Zelensky, citato da Ukrinform. La 36ma brigata, secondo invece quanto ha sostenuto il Ministero della Difesa russo, si sarebbe arresa nella città portuale ai soldati di Mosca.”A Mariupol, unità della 36ma Brigata Marine, con un’azione molto rischiosa hanno raggiunto il reggimento Azov sfuggendo alla sconfitta”, ha scritto Arestovych.