Gerusalemme, scontri tra manifestanti palestinesi e polizia israeliana: almeno 90 i feriti

Sulla Spianata delle Moschee la polizia israeliana è entrata nell'area dopo le preghiere mattutine. Non sono chiari i motivi dello scontro

Gerusalemme, scontri tra manifestanti palestinesi e polizia israeliana: almeno 90 i feriti
Spianata delle Moschee
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15 Aprile 2022 - 09.36


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Sulla Spianata delle Moschee a Gerusalemme sono avvenuti scontri Scontri tra manifestanti palestinesi e polizia israeliana. Secondo la Mezzaluna Rossa, si contano almeno 90 feriti. Tra loro anche alcune guardie del sito, che sarebbero state colpite da proiettili di gomma. Dei feriti, 40 sono stati portati in ospedale e almeno due sono quelli in gravi condizioni.

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Secondo fonti palestinesi ci sono anche decine di fermi. Anche tre agenti israeliani sarebbero rimasti feriti nei violenti scontri. Non è ancora chiaro cosa abbia scatenato la violenza. L’organizzazione islamica che gestisce il sito ha affermato che la polizia israeliana è entrata nell’area poco dopo le preghiere mattutine, quando migliaia di fedeli si trovavano nella moschea. Israele ha affermato che i suoi agenti sono entrati per rimuovere rocce e pietre che erano state raccolte in previsione degli scontri.

La tensione è aumentata nelle ultime settimane a seguito di una serie di attacchi mortali da parte di palestinesi che hanno ucciso 14 persone in Israele. Le autorità di Gerusalemme hanno effettuato un’ondata di arresti e operazioni militari nella Cisgiordania occupata, scatenando scontri in cui sono stati uccisi diversi palestinesi. Decine di migliaia di palestinesi sono soliti radunarsi ad Al-Aqsa per la preghiera del venerdì, molto affollata soprattutto nel periodo in cui i musulmani osservano il mese sacro del Ramadan.

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