Ucraina, parla il comandante del battaglione Azov: "A Mariupol combatteremo fino all'ultimo uomo"

Michail Pirog, 55 anni, è a capo del battaglione Azov, che sta resistendo da giorni a Mariupol: "Ci battiamo anche per difendere le democrazie europee contro il fascismo espansionista di Putin"

Ucraina, parla il comandante del battaglione Azov: "A Mariupol combatteremo fino all'ultimo uomo"
Michail Pirog
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

19 Aprile 2022 - 10.10


ATF AMP

Non si arrendono, e non lo faranno fino alla fine. A Mariupol la resistenza è estrema: “Gli eroi combattenti di Mariupol si batteranno sino all’ultimo uomo”. Lo ha detto Michail Pirog, capo battaglione Azov in un’intervista al Corriere della Sera. Pirog, 55 anni, guida il quarto battaglione dei volontari della formazione nazionalista, circa mille uomini nel distretto di Zaporizhzhia.

Top Right AMP

Pirog non vuole rilasciare dati su chi resiste a Mariupol, ma ammette che la proporzione di cui si parla in ambienti militari – cioè mille soldati ucraini contro 10mila russi – è verosimile. Poi spiega che nella città combattono ancora “Marine della 36esima e 503esima Brigata, soldati della Guardia nazionale e tanti volontari della Azov. Sono unità ancora operative, siamo riusciti a inviare loro rinforzi di armi e munizioni sino a poche settimane fa. Possono ancora resistere per settimane, ma gli mancano cibo e acqua come ai civili”.

Il battaglione Azov è noto per le sue posizioni neonaziste e razziste, ma Pirog nega ogni vicinanza a quelle ideologie: “Noi siamo patrioti che combattono per la libertà e la democrazia. La propaganda russa falsifica la realtà e ci accusa di nazismo, mentre sono proprio i soldati russi a uccidere civili, a rubare e violentare. Sono loro i nuovi hitleriani. Noi ci battiamo anche per difendere le democrazie europee contro il fascismo espansionista di Putin”… “Altro che razzisti! Con noi ci sono ebrei, azeri, tartari di Crimea, armeni, cattolici, musulmani”.

Dynamic 1 AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version