La Russia ha annunciato di aver effettuato con successo dei test per il Missile Sarmat, un missile balistico intercontinentale capace, secondo il ministero della Difesa, di “penetrare ogni sistema di difesa missilistica esistente o futura”.
Il presidente Vladimir Putin ha affermato che il nuovo missile darà garanzie di sicurezza alla Russia “contro le attuali minacce” e “farà riflettere coloro che stanno minacciando la Russia”. Il Sarmat è destinato a sostituire il Voyevoda progettato dai sovietici, il missile balistico intercontinentale più pesante del mondo e noto come “Satana”. Per questo motivo qualcuno lo ha già ribattezzato “Satana II”.
Il lancio è stato effettuato dalla base di Plesetsk, 800 chilometri a nord di Mosca, e il missile ha sorvolato gran parte dello sterminato territorio russo per colpire il poligono di Kura, nella regione della Kamchatka, nell’Estremo Oriente.
Putin, nel congratularsi con le forze armate, ha affermato che “quest’arma non avrà pari al mondo per lungo tempo”, secondo quanto riferisce la Tass. Il missile è in grado di colpire un obiettivo in Europa, ma anche negli Stati Uniti. Si tratta del primo di una serie di test che verranno effettuati nei prossimi mesi.