Ucraina, Orsini: "Se la Russia colpisce un paese della Nato, l'Italia deve dichiararsi neutrale"

Il professor Alessandro Orsini è netto: "Noi italiani non possiamo seguire questi pazzi scriteriati. Disprezzo Putin, come disprezzo Biden e Johnson"

Ucraina, Orsini: "Se la Russia colpisce un paese della Nato, l'Italia deve dichiararsi neutrale"
Alessandro Orsini
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27 Aprile 2022 - 10.54


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Il professor Alessandro Orsini, a Cartabianca, esprime il suo parere sulla posizione che l’Italia dovrebbe tenere in caso di attacco delle Russia ad un paese della Nato: “Se davvero la Russia dovesse colpire un paese della Nato, l’Italia dovrebbe dichiarare la neutralità e, se le circostanze internazionali costringessero a tanto, dovrebbe avviare il processo di fuoriuscita dalla Nato“.

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“Noi italiani non possiamo seguire questi pazzi scriteriati. Oggi siamo di fronte alla ribellione delle elite nei confronti delle masse e perseguono interessi contrari a quelli delle masse. Ha ragione il Papa, siamo in mano ad un gruppo di pazzi. Io disprezzo Putin, come disprezzo anche Biden e Johnson. Stanno combattendo una guerra sulla pelle degli ucraini e rischiano di portarci ad una guerra mondiale”, dice il docente di sociologia del terrorismo internazionale.

Si parla di resistenza degli ucraini, un tema che molti hanno collegato al 25 aprile in Italia. “Se paragoniamo la resistenza ucraina a quella dei partigiani in Italia, servono motivazioni molto forti affinché io non debba paragonare ai partigiani” anche “quello che hanno fatti i talebani contro gli Stati Uniti. Se il principio è che tutti coloro che resistono rispetto ad un invasore straniero sono come i partigiani italiani, allora anche i talebani che resistevano all’invasione americana sono come i partigiani”.

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