Guerra in Ucraina, come se fosse un bivio dove nulla sarà più uguale.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz si è impegnato a continuare a sostenere l’Ucraina, anche con l’invio di armi, dicendo che l’approccio pacifista è «superato». Il capo del governo, riferisce il Guardian, ha fatto queste affermazioni in un raduno per il Primo Maggio a Dusseldorf, rispondendo implicitamente ad una lettera aperta firmata da 122.000 persone, compresi intellettuali, avvocati e artisti, in cui viene condannata l’invasione russa dell’Ucraina, ma si chiede al governo di Berlino di non inviare armi pesanti a Kiev.
«Rispetto tutto il pacifismo, rispetto tutte le posizioni – ha detto Scholz -ma deve sembrare cinico ad un cittadino ucraino sentirsi dire che deve difendersi contro l’aggressione di Putin senza armi». Sempre oggi in un’intervista il cancelliere si era difeso dalle critiche opposte di chi lo accusa di non fare abbastanza per aiutare l’Ucraina.
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