La Corea del Nord fa sentire il suo appoggio a Putin. Il leader nordcoreano, Kim Jong Un, ha inviato un messaggio di congratulazioni al presidente russo, Vladimir Putin, in occasione dell’anniversario della vittoria dell’Unione sovietica sul nazismo, ribadendo il suo sostegno agli sforzi della Russia di difendere la sua “dignità” contro le “forze ostili”.
Lo riportano i media di Stato della Corea del Nord. Kim ha elogiato la vittoria russa nella “grande guerra di giustizia per distruggere il fascismo”, apparente riferimento alla Seconda guerra mondiale, e ha espresso la speranza che i Paesi svilupperanno ulteriormente le loro “strategiche e tradizionali relazioni di amicizia”.
Nel riferire la notizia, l’agenzia di stampa di Stato Korean Central News Agency (Kcna) non citava esplicitamente la guerra russa in Ucraina, ma sottolineava che Kim ha confermato “la ferma solidarietà” della Corea del Nord alla Russia nella sua campagna per “sradicare la minaccia politica e militare e il ricatto da parte delle forze ostili e per salvaguardare la dignità del Paese”.
La Corea del Nord ha più volte accusato gli Stati Uniti per la crisi in Ucraina, sostenendo che la “politica egemonica” dell’Occidente guidato dagli Stati Uniti stia minacciando la pace e la stabilità globali. L’invasione russa dell’Ucraina, che ha lasciato il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite diviso e praticamente paralizzato, ha anche creato un ambiente favorevole affinché Kim possa portare avanti lo sviluppo delle sue armi mentre cerca di consolidare lo status della Nord Corea come potenza nucleare e negoziare da una posizione di forza la rimozione delle sanzioni guidate dagli Usa. Solo nel 2022 la Corea del Nord ha condotto finora 15 round di test missilistici.