Senza nessuna sorpresa, la indagini preliminari condotte dall’esercito israeliano sull’omicidio di Shireen Abu Akleh indicano che “non c’è stato fuoco diretto” da parte israeliana “verso la giornalista, anche se le investigazioni sono in corso”.
Lo ha detto il ministro della Difesa Benny Gantz aggiungendo che “dall’altra parte si sono viste foto di sparatorie indiscriminate dai terroristi palestinesi, che con molta probabilità hanno colpito la giornalista”.
Gantz ha poi detto che Israele comunicherà i suoi dati sulle indagini “in maniera chiara e trasparente agli amici americani”. Il ministro ha aggiunto di aver offerto alla leadership palestinese “un’indagine congiunta e di condividere i dati”
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