La Russia non ama l’Unione europea e, stando a quello che è emerso qua e là da indagini e inchieste, ha fatto di tutto per favorire partiti e movimenti sovranisti ed euroscettici perché ha tutto l’interessa ad avere a che fare con una Europa debole e divisa, così il prossimo paese che invade non avrà opposizioni.
E infatti ora c’è il bombardamento mediatico della Russia c’è il possibile ingresso dell’Ucraina nella Ue, ossia proprio quella cosa che il Zar cercò di impedire e che fu alla base della rivolta di Maidan.
“L’adesione dell’Ucraina all’Ue richiederà decenni e per allora il consesso europeo potrebbe non esserci più. Lo ha affermato l’ex premier russo, oggi vice presidente del Consiglio di Sicurezza della Federazione, Dmitri Medvedev. «E se, toccando ferro, l’Ue scomparisse per allora? Fa paura pensare che scandalo sarà, visto il tipo di sacrifici che è stato fatto sull’altare dell’adesione all’Ue e che inganno delle aspettative» degli ucraini, ha aggiunto.
Ma per gli ucraini meglio rischiare di aspettare invano il treno per l’Europa che ritrovarsi ancora una volta sotto gli artigli di Mosca.