La Turchia, il premier Erdogan, ha deciso di ritirare il veto per l’ingresso nella Nato di Svezia e Finlandia. I curdi e il Pkk, sono state la contropartita finita sul tavolo delle trattative. I tre Paesi hanno firmato un memorandum d’intesa, visto che Ankara “ha avuto quello che chiedeva” dai colloqui con Svezia e Finlandia sulla loro adesione alla Nato. Lo riferisce la presidenza turca, sottolineando di aver ottenuto la “piena cooperazione” da Helsinki e Stoccolma contro il PKK e i suoi alleati.
“La politica delle porte aperte della Nato è un successo, abbiamo mostrato di saper risolvere i problemi attraverso le negoziazioni, con l’ingresso di Svezia e Finlandia nell’alleanza saremo tutti più sicuri”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, precisando che i dettagli del memorandum saranno presto firmati, compreso l’accordo sulle estradizioni, che rispetterà gli standard europei.
Stoltenberg ha poi precisato che i leader Nato a questo punto inviteranno ufficialmente Svezia e Finlandia nel corso del vertice, passaggio che aprirà la via al percorso di ratificazione da parte di tutti gli alleati. “Con il loro ingresso tutto il quadro dello scacchiere baltico-scandinavo verrà rafforzato”, ha aggiunto.
“Congratulazioni a Finlandia, Svezia e Turchia per la firma di un memorandum trilaterale, un passo fondamentale verso l’invito della Nato a Finlandia e Svezia, che rafforzerà la nostra Alleanza e la nostra sicurezza collettiva, e un ottimo modo per iniziare il Vertice”, scrive il presidente Usa Joe Biden su twitter.
I leader della Nato oggi inviteranno formalmente Finlandia e Svezia a unirsi all’alleanza: lo ha reso noto Jens Stoltenberg in conferenza stampa da Madrid. Aggiungendo che il memorandum firmato da Ankara, Helsinki e Stoccolma “affronta le preoccupazioni della Turchia, comprese le esportazioni di armi, e la lotta al terrorismo”. Stoltenberg ha partecipato alla riunione con i leader dei tre Paesi, alla vigilia del vertice Nato di Madrid, che ha portato alla firma del memorandum.
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