La Siria ha ufficialmente riconosciuto le autoproclamate repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk, secondo il ministero degli esteri ucraino si tratta di “un atto ostile nei confronti dell’Ucraina, una violazione della sua sovranità e integrità territoriale, una grave violazione della legislazione ucraina, della Carta delle Nazioni Unite e delle norme e dei principi fondamentali del diritto internazionale”.
In una nota, il ministero “condanna fermamente la decisione della Repubblica araba siriana di riconoscere la cosiddetta indipendenza dei territori temporaneamente occupati nelle regioni di Donetsk e Lugansk. In risposta a questo atto ostile, l’Ucraina dichiara la fine delle relazioni diplomatiche con la Siria senza interrompere le relazioni consolari ai sensi dell’articolo 2 della Convenzione di Vienna sulle relazioni consolari del 1963”.
Il ministero degli Esteri ucraino ha affermato che l’ambasciata ucraina a Damasco è stata chiusa nel 2016 “in connessione con i crimini del regime di Bashar al-Assad contro il popolo siriano” e l’ambasciata siriana a Kiev è stata chiusa nel 2018. Gli interessi degli ucraini in Siria sono rappresentati dall’ambasciata ucraina in Libano.
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