La zona portuale di Mykolaiv, nel Sud dell’Ucraina, è stata colpita da “proiettili a grappolo proibiti”, causando diverse morti. Lo ha riferito il governatore Vitaliy Kim aggiornando le notizie fornite dal sindaco Oleksandr Sienkovych secondo il quale dieci missili sono stati lanciati questa mattina sulla città nell’arco di 25 minuti.
Sotto attacco anche l’area meridionale dell’Ucraina mentre la situazione nel Donbass resta sempre molto difficile. Nella notte nella regione di Odessa sarebbe stato colpito un edificio di nove piani e, secondo i soccorritori del Servizio statale ucraino per le emergenze, avrebbero perso la vita 16 persone mentre altre 30, tra cui tre bambini, sarebbero rimaste ferite. Nella stessa regione, colpito anche un centro ricreativo dove ci sarebbero due morti (di cui un bambino) e un ferito.
A 128 giorni dall’inizio del conflitto, le vittime tra i bambini continuano ad aumentare quotidianamente. Secondo i dati dell’ufficio del procuratore generale dell’Ucraina, dall’inizio della guerra a oggi 343 bambini sono morti e 635 sono rimasti feriti (nel bollettino di ieri si contavano 341 morti e 631 feriti).
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