La Scozia vuole essere indipendente e tornare nell’Unione Europea. Ma a Londra nelle mani del sostenire della Brexit non ne vogliono sentir parlare.
Il primo ministro britannico, Boris Johnson, ha scritto una lettera alla premier scozzese, Nicola Sturgeon, per respingere la sua richiesta di un nuovo referendum per l’indipendenza della Scozia. Lo riportano i media britannici. «Non posso concordare che ora sia il tempo di tornare alla questione dell’indipendenza scozzese», scrive Johnson nella lettera.
«Con il nostro Paese che affronta sfide senza precedenti in patria e all’estero, non posso concordare che ora sia il tempo di tornare a una questione, alla quale è stato risposto in modo chiaro dal popolo scozzese nel 2014», scrive Johnson, invitando Sturgeon a concentrarsi sulle «priorità condivise» quali la lotta all’inflazione e il sostegno all’Ucraina.
La reazione dure della premier scozzese
«La democrazia scozzese non resterà prigioniera di questo o di qualsiasi altro primo ministro». Lo ha scritto su Twitter la premier scozzese, Nicola Sturgeon, pubblicando la lettera con la quale il primo ministro britannico, Boris Johnson, si oppone alla richiesta di un nuovo referendum sull’indipendenza della Scozia. «Ho appena ricevuto questo da Johnson (uno dei suoi ultimi atti da premier?»). Per esser chiari, la Scozia avrà l’opportunità di scegliere l’indipendenza – spero in un referendum il 19 ottobre 2023 ma, in caso contrario, attraverso un’elezione generale”, afferma Sturgeon