La Russia agita ancora la minaccia nucleare, additando la Nato come responsabile di aver alimentato un’escalation che non accenna a fermarsi. Lo ha sottolineato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.
“Dopo aver provocato un’escalation della crisi ucraina e scatenato un violento confronto ibrido con la Russia, Washington e i suoi alleati stanno pericolosamente barcollando sull’orlo di uno scontro militare aperto con il nostro Paese, il che significa un conflitto armato diretto tra potenze nucleari. Chiaramente, tale scontro rischierebbe di provocare un’escalation nucleare”.
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, intanto, secondo quanto riferisce la Tass, ha affermato che non ci sono discussioni in corso sulla ripresa dei colloqui tra Russia e Ucraina. “No, al momento non ci sono discussioni in corso”, ha detto Peskov rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se fosse possibile riprendere il processo negoziale.
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