La ministra degli esteri tedesca Annalena Baerbock, in un’intervista a Stern, ha escluso la possibilità di trattare con il presidente russo Vladimir Putin, dopo oltre quattro mesi di guerra in Ucraina
“Come si può negoziare con qualcuno che non è nemmeno disposto a concordare corridoi umanitari con il Comitato internazionale della Croce Rossa affinché i civili possano fuggire?”.
La ministra tedesca ha anche respinto gli appelli per il cessate il fuoco e negoziati immediati arrivati in una lettera aperta firmata da diverse celebrità tedesche. “Come ucraina, troverei la lettera ingenua, inquietante, arrogante. Che diritto avrebbe un ministro degli Esteri tedesco di decidere per l’Ucraina quale parte del suo paese dovrebbe consegnare, quanti milioni di suoi cittadini devono sottomettersi al governo russo?”.
Baerbock ha poi raccontato di non avere contatti con il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, dall’inizio della guerra, il 24 febbraio. Se potesse contattare Lavrov però, gli direbbe: “Dai, Sergei, negoziamo per la pace”. Ma Baerbock ha detto di dubitare che Lavrov abbia ancora un mandato dalla leadership russa e su quale possa essere il ruolo svolto dal ministro degli Esteri russo in una possibile negoziazione.
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