Il presidente russo Vladimir Putin assicura che la Russia adempirà ai suoi impegni di fornire gas naturale all’Europa, ma avverte anche che i flussi attraverso il gasdotto Nord Stream potrebbero essere presto ridotti se le sanzioni impedissero ulteriori interventi di manutenzione sui suoi componenti.
Il gasdotto Nord Stream, l’arteria principale per il gas russo verso l’Europa, é attualmente inattivo a causa della regolare manutenzione e i governi europei sono preoccupati che il Cremlino non ripristinerà il suo flusso quando i lavori termineranno domani ed e’ attesa la ripresa. Un’interruzione prolungata potrebbe indurre i governi a razionare l’energia, danneggiando l’industria e colpendo la già fragile ripresa economica.
Nei commenti durante la sua visita a Teheran, Putin ha affermato che “Gazprom ha sempre adempiuto e adempir° a tutti i suoi obblighi”. Ma il presidente russo ha aggiunto che, a meno che la turbina non riparta presto, i flussi potrebbero scendere la prossima settimana a circa il 20% della capacità. Putin ha anche detto che un’altra turbina dovrà essere sottoposta a manutenzione il 26 luglio.
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