Ucraina e Russia firmeranno nel pomeriggio a Istanbul un accordo che consentirà l’esportazione dei cereali ucraini bloccati dalla guerra nei porti del Mar Nero e che sono gravemente carenti sui mercati mondiali. La cerimonia della firma e’ prevista per le 15.30 italiane al Palazzo Dolmabahce, alla presenza del Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres.
E’ previsto un centro di coordinamento e controllo con sede a Istanbul gestito da delegati delle parti coinvolte: un ucraino, un russo, un turco e un rappresentante dell’Onu che saranno responsabili della definizione del calendario per la rotazione delle navi nel Mar Nero. Sono previste ispezioni alla partenza e all’arrivo in Turchia, come richiesto da Mosca, che voleva assicurarsi che non fossero consegnate contemporaneamente armi all’Ucraina. Russi e ucraini si impegnano a corridoi sicuri e a rispettare le rotte marittime attraverso il Mar Nero libere da qualsiasi attività militare. L’accordo dovrebbe essere firmato per quattro mesi e automaticamente rinnovato.
Un protocollo d’intesa dovrà accompagnare questo accordo, firmato dalle Nazioni Unite e dalla Russia, a garanzia che le sanzioni occidentali contro Mosca non riguarderanno cereali e fertilizzanti, direttamente o indirettamente. Questa era una richiesta della Russia che l’ha resa conditio sine qua non per la firma dell’accordo. Con la notizia dell’imminente firma dell’accordo, il prezzo del grano è iniziato a scendere sui mercati globali.
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