Un imperialista e revanscista che mentre gran parte della popolazione della federazione russa fa fatica ad andare avanti spende quasi tutto in armi. E ora annuncia nuovi missili ipersonici e lancia una nuova campagna aggressiva.
“La nuova dottrina navale della Federazione russa delinea in modo chiaro i confini del Paese, compresi l’Artico e il Mar Nero. Lo ha spiegato il presidente russo Vladimir Putin, sottolineando che la loro protezione «sarà assicurata con forza e con ogni mezzo”.
Intervenendo alla parata navale a San Pietroburgo per il Giorno della Marina, il presidente ha annunciato di aver firmato il decreto con cui ha approvato la nuova dottrina navale russa. Nel documento, ha detto, «abbiamo delineato in modo chiaro i confini e le zone degli interessi nazionali vitali della Russia, sia economici che strategici. Prima di tutto, si tratta delle nostre acque in Artico, quelle del Mar Nero, del Mare di Okhotsk e di Bering, lo stretto del Baltico e delle Curili».
Il leader del Cremlino ha poi ammonito che la Russia «garantirà la protezione di questi confini con fermezza e con tutti i mezzi».