ATF AMP
Bavaglio e repressione nella Russia di Putin dove non c’è libertà e dopo l’informazione è libera di dire solo quello che vuole lo Zar imperialista.
Arresti domiciliari per Marina Ovsyannikova, la giornalista russa no-war divenuta celebre per la sua protesta contro la guerra durante una diretta televisiva. La 44enne cronista, che per un periodo ha lavorato anche per il quotidiano tedesco `Die Welt´, è stata arrestata ieri e rischia una condanna a diversi anni di carcere per divulgazione di informazioni false sull’esercito russo.
Il provvedimento dei domiciliari, ha annunciato un tribunale della capitale russa, sarà in vigore fino al 9 ottobre.