L’offensiva russa in Ucraina è stata rallentata apposta per ridurre al minimo le vittime civili. Lo ha detto il ministro della difesa Sergei Shoigu in un incontro con i colleghi degli Stati membri dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai, secondo quanto riporta la Tass.
“Stiamo rispettando rigorosamente le norme del diritto umanitario nel corso dell’operazione speciale. I nostri attacchi sono sferrati da armi a guida di precisione su elementi dell’infrastruttura militare delle forze armate ucraine, come posti di comando, aeroporti, depositi, fortificazioni o impianti di difesa. Viene fatto di tutto per evitare vittime civili. Ovviamente, questo sta rallentando il ritmo della nostra offensiva, ma lo stiamo facendo apposta”, ha detto Shoigu.
Al contrario, ha aggiunto, “le forze ucraine ricorrono a tattiche da terra bruciata, calpestano le norme internazionali e si comportano come terroristi”, perché “stanno usando edifici residenziali, scuole, ospedali e asili come postazioni di tiro, vi schierano carri armati e artiglieria e stanno usando la popolazione come scudi umani”
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