Boris Johnson ha lasciato la sua residenza in Downing Street, prima di recarsi dalla regina Elisabetta II a Balmoral in Scozia per presentare formalmente le proprie dimissioni e passare il testimone a Liz Truss. «È tutto amici», ha detto pronunciando il suo discorso davanti all’iconico numero 10 di Downing Street, davanti a una folla di familiari, ministri e parlamentari.
Johnson ha dichiarato di voler «tornare all’aratro» del lavoro politico dietro le quinte, e confermando quindi indirettamente di voler mantenere il suo seggio da deputato per garantire «il sostegno più fervido» al governo Truss. BoJo ha poi rivendicato il suo lavoro e ha ringraziato tra l’altro in tono appassionato «il popolo britannico».
Johnson ha poi ricordato he il suo governo ha portato a termine la Brexit, il suo principale cavallo di battaglia. Ma, ha sottolineato, è stato anche l’esecutivo che ha realizzato più rapidamente una campagna vaccinale contro il Covid 19, vaccinando una percentuale altissima della popolazione in breve tempo, e, negli ultimi mesi, ha sostenuto l’Ucraina anche con l’invio di armi, «contribuendo a cambiare il corso della guerra».