Scontri al confine tra Kirghizistan e Tagikistan, il bilancio delle vittime è salito a 62 persone uccise. La stima è stata diffusa dal ministero della Salute kirghizo. «Secondo le informazioni aggiornate al 24 settembre, il bilancio delle vittime dell’invasione armata in Kirghizistan è salito a 62 persone», secondo Bishkek.
Un totale di 198 cittadini, tra cui 13 bambini, 171 uomini e 14 donne, sono invece rimasti feriti; tre si trovano in condizioni critiche ma stabili presso l’unità di terapia intensiva dell’Ospedale Nazionale. Il conflitto armato è scoppiato al confine tra Kirghizistan e Tagikistan il 14 settembre. Entrambe le parti hanno riportato vittime e si sono scambiate accuse di aggressione armata. Secondo le autorità kirghize, oltre 142.000 persone sono state evacuate dalla zona del conflitto. Il ministero per le Situazioni di Emergenza ha dichiarato che, secondo i rapporti preliminari, circa un migliaio di strutture, tra cui 613 edifici residenziali, sono stati distrutti o incendiati nella regione di Batken.