Il gasdotto NordStream continua a perdere gas, mentre le conseguenze dell’esplosione si stanno riversando sulla politica internazionale e anche sull’ambiente circostante. Anche la Cina è intervenuta sull’argomento: Pechino è “seriamente preoccupata” per le esplosioni e le perdite nei gasdotti del sistema Nord Stream, ha affermato il vice rappresentante permanente cinese Geng Shuang in una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
L’interruzione fisica del gasdotto a seguito delle perdite ha esacerbato la carenza di energia in Europa, ha detto. È probabile che i consumatori di tutto il mondo, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, risentano della conseguente volatilità dei mercati energetici e dell’impennata dei prezzi dell’energia, ha aggiunto.
Se la versione di un attacco deliberato al Nord Stream fosse confermata, ciò costituirebbe un attacco a strutture civili transnazionali e condutture sottomarine in violazione dei trattati internazionali, ha aggiunto il rappresentante cinese.