La guerra in Ucraina giunge al 221esimo giorno ancora nel segno della controffensiva ucraina e dei bombardamenti. Intanto il sommergibile a propulsione nucleare russo K-329 Belgorod si muove nei mari artici e c’è il sospetto che la sua missione sia testare il missile-siluro Poseidon, capace di portare testate nucleari a diecimila km di distanza. Lo afferma un’informativa della Nato, secondo cui l’Alleanza è in allerta. Dopo la liberazione di Lyman, nel Donetsk appena annesso da Mosca, Zelensky alza decisamente i toni dello scontro e rivolge un monito ai russi: “Se non risolvete il vostro problema con colui che ha iniziato la guerra, e cioè Putin, sarete uccisi uno a uno”.
Il sommergibile a propulsione nucleare russo K-329 Belgorod si muove nei mari artici e c’è il sospetto che la sua missione sia testare il missile-siluro Poseidon, capace di portare testate nucleari a diecimila km di distanza. E’ quanto afferma un’informativa della Nato, citata da La Repubblica, secondo cui l’Alleanza è in allerta e monitora ogni possibile lancio di siluri dal sommergibile. Lungo 184 metri e largo 15, il Belgorod può navigare in immersione a circa sessanta chilometri orari e con un’autonomia virtualmente illimitata. Si ritiene che possa rimanere 120 giorni senza tornare in superficie.