La propaganda di Mosca non si ferma e l’ambasciata usa la retorica per delegittimare la protesta contro la guerra di Putin.
“Manifestazione davanti all’Ambasciata russa a Roma. Se la pace è riconosciuta come possibile solo alle condizioni di una parte, che viene abbondantemente rifornita di armi per continuare il conflitto, qual è la differenza tra questo `pacifismo´ e il militarismo?”.
È il post su Facebook dell’ambasciata di Mosca in Italia il giorno dopo il sit-in contro la guerra in Ucraina davanti alla sede diplomatica russa.
Ovviamente si tratta di pacifismo. Militarismo è invadere un paese sovrano in violazione del diritto internazionale, militarismo è bombardare obiettivi civili, scuole, ospedali. È stuprare le donne. Militarismo è organizzare referendum farsa in territori occupati e annettere unilateralmente e al di fuori del diritto internazionale territori altrui. Questo è il militarismo guerrafondaio. Chi si oppone è pacifista.