Incendio nel carcere di Evin dove è detenuta Alessia Piperno. La Farnesina: "La nostra connazionale sta bene"

La detenuta italiana è nella struttura dal 28 settembre. Le quattro vittime "sono morte per aver inalato il fumo dell'incendio"

Incendio nel carcere di Evin dove è detenuta Alessia Piperno. La Farnesina: "La nostra connazionale sta bene"
Alessia Piperno
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16 Ottobre 2022 - 14.44


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In Iran sono ormai state domate le fiamme divampate nel carcere di Evin dopo la rivolta nel braccio 7 della struttura: quattro detenuti sono morti e 61 sono rimasti feriti in seguito al rogo scoppiato sabato. Lo ha comunicato l’autorità giudiziaria iraniana, come riportano i media internazionali. La Farnesina fa sapere che la detenuta italiana, la travel blogger Alessia Piperno, arrestata il 28 settembre, sta bene.

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Nel carcere di Evin rinchiusi prigionieri politici – Secondo quanto riferito dalle autorità giudiziarie iraniane citate dall’agenzia Irna, le quattro vittime, detenuti condannati per furto, “sono morte per aver inalato il fumo dell’incendio”. Altri 61 detenuti sono rimasti feriti, ma solo 10 di loro hanno avuto bisogno di ricovero ospedaliero, secondo Irna. Quattro di loro sarebbero però in gravi condizioni. Nel carcere di Evin sono rinchiusi anche attivisti politici, giornalisti e cittadini con doppia nazionalità e di nazionalità straniera.

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