I russi non intendono restituire ai genitori dei bambini che erano stati portati da Energodar alla regione russa di Krasnodar per una “vacanza”: lo dice il sindaco della città dove sorge la centrale di Zaporizhzhia, Dmytro Orlov, riporta Ukrinform.
“Alcuni genitori che, nonostante la guerra, avevano inviato i loro figli a Krasnodar, hanno ricevuto segnali allarmanti.
Gli occupanti gli hanno detto che i bambini ‘rimarranno in Russia per un periodo indefinito’ e di inviare vestiti più caldi, ‘rassicurandoli’ sul fatto che i bambini potranno andare a scuola lì”. Secondo il sindaco, i bambini sono “ostaggi dei terroristi” russi.
Il G7 ha condannato i “ripetuti” rapimenti da parte della Russia dei manager e del personale della centrale nucleare di Zaporizhzhia e ha chiesto l’immediata restituzione all’Ucraina del “pieno controllo” dell’impianto, oltre al rilascio “immediato” delle persone rapite: lo affermano i Paesi del G7 in un comunicato.