Brittney Griner, la cestista americana in carcere in Russia ormai da mesi per un accusa di possesso e traffico di droga, è stata condannata in primo grado a nove anni daI tribunale di Krasnogorsk, vicino Mosca, che ha respinto il ricorso presentato dagli avvocati. Secondo il tribunale si tratta di una condanna «equa» e per questo l’ha confermata in appello.
Intervenuta in collegamento video, Griner si è scusata per quello che ha definito «un errore ingenuo» e si è detta «molto, molto stressata». L’avvocato della donna, Alexander Boykov, ha detto alla corte che «nessun giudice potrà dirà onestamente che la condanna a nove anni di Griner è in linea con il diritto penale russo».
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